Senti un po’, cara mammina,
or siam giunti a Carnevale
e a goder qualche cosina
non c’è poi nulla di male.
Alla fine non pretendo
ciò che tu non mi puoi dare;
di teatro non m’intendo…
Io, ballar… non so ballare.
Lascio il ballo, il suono, il canto
ai garzoni e alle donzelle…
Io desidero soltanto
un bel piatto di frittelle!
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